
- Anno di fondazione : 1954
- Zona tiro : Piazza di Città
- Primi premi : 4
- Iscritti 2023 : 1345 / tiratori 913
- Num max iscritti : 1345 / anno 2023
- Simbolo : teschio nero su sfondo bianco
- Colori : nero/rosso
- Casacca : nera
- Pantalone : rosso
- Foulard : bianco
- Sede : quartiere San Grato, via Giuseppe Perotti
- Sito ufficiale : http://www.arancerimorte.it/










Nascere dall’alta tensione
È una scritta che chiunque ha letto nella propria vita. La si trova su un cartello giallo, generalmente nei pressi dei tralicci dell’alta tensione. Così è nato tutto, così nel 1954 sono nati gli Aranceri della Morte. Il nome e il simbolo sono un’idea di alcuni fondatori che con l’elettricità ci lavoravano. E dal mondo del lavoro deriva anche la prima divisa della squadra: un “tone” blu, una tuta da lavoro, con cucito sulla schiena un teschio bianco. A soli 7 anni dalla nascita dell’Asso di Picche, l’Associazione Aranceri della Morte riconfermava come gli aranceri, come la Battaglia delle Arance, nascano dalla classe lavoratrice e si aggiungano agli elementi di natura popolare dello Storico Carnevale d’Ivrea.
La Morte tra Piazza di Città…
Nonostante la piazza di tiro sia la centralissima Piazza Ferruccio Nazionale, meglio nota come Piazza di Città, la sede dell’associazione si trova in via Generale Giuseppe Perotti, tra i quartieri di San Grato e di Bellavista. Il presidente Giuseppe Sado lo mette fin da subito in chiaro con orgoglio: «trovare una sede in centro sarebbe stato più facile, ma noi siamo nati a San Grato e qua siamo voluti restare». Parole che valgono più di una dichiarazione d’amore, valgono più di qualsiasi comodità che avrebbe potuto offrire una “casa” nel centro città.

…e il quartiere di San Grato.
Dietro a una frase del genere si comprende la vera essenza della squadra. Pur di restare nella loro culla, nel quartiere a cui sono più legati, gli Aranceri della Morte condividono uno stabile con altre realtà del rione, gruppi sportivi, circoli ricreativi. Questa non è stata una scelta facile: prima del recente ampliamento dei locali non era semplice organizzare tutti i momenti della vita associativa nello spazio che avevano a disposizione. Ma l’amore per il Carnevale, l’attaccamento ai colori rosso e nero, la passione per il teschio da sempre loro simbolo, hanno prevalso su tutte le difficoltà. Da questi sentimenti nasce la loro sede, il loro cuore, la loro casa.

Non sempre le cose nella vita possono andare bene, non sempre riusciamo a rispettare i nostri piani. L’importante è non rinunciare ai nostri sogni, questo ci insegnano gli Aranceri della Morte. Ci insegnano a prenderci cura della nostra storia, a rispettare le nostre tradizioni e i nostri valori. Si chiamano Morte, ma erano, sono e saranno il cuore vitale del quartiere di San Grato.

