La sospensione dello Storico Carnevale d’Ivrea ha colto molti alla sprovvista. Dopo la serata in maschera del giovedì grasso, dopo tutto il cerimoniale del sabato culminato con l’uscita della Vezzosa Mugnaia, dopo il primo giorno di Battaglia delle Arance, in pochi pensavano che la festa sarebbe stata fermata. Ma se la notizia non è circolata a dovere, ad alcuni non era ancora arrivata al mattino del lunedì grasso.
“Non sapevamo della sospensione”
Questa è stata la risposta di una comitiva di turisti russi arrivati a Ivrea per assistere al Carnevale. San Pietroburgo e Mosca sono le città di provenienza della maggioranza dei membri del gruppo, un viaggio – quello fino all’Italia – non certo dei più corti e dei più economici. La domanda qui sorge spontanea: l’agenzia turistica non si è interessata di monitorare la situazione? Anche perché le comunicazioni da parte della Fondazione e delle autorità locali sono arrivate. Sotto potrete ascoltare le loro parole, le parole dei turisti che la mattina del lunedì grasso non sapevano della fine del Carnevale.
Oleg: dalla Siberia al Carnevale di Ivrea
Se San Pietroburgo e Mosca sono lontane, la Siberia lo è decisamente di più. Anche per Oleg la sorpresa è arrivata al mattino, quando ha appreso insieme ad alcuni suoi amici italiani che la Battaglia non ci sarebbe più stata, che il Carnevale era definitivamente finito, anche per, parole sue, alcune mancanze dei media che non hanno pubblicizzato la notizia in maniera adeguata. Sicuramente qualcosa nella macchina dell’informazione non ha funzionato: se si vuole fare del turismo un vanto non è possibile che ancora al mattino del lunedì grasso ci fossero turisti che non sapevano della fine del Carnevale.
LINK VIDEO-INTERVISTA COMITIVA: https://www.youtube.com/watch?v=f3yx2L4Sll0
LINK VIDEO-INTERVISTA OLEG: https://www.youtube.com/watch?v=0hG_JGus9KA