Un po’ di dati
Anno di nascita: 2008
Squadra di appartenenza: Aranceri della Morte
Numero componenti: 30 circa (amico più amico meno)
Segni particolari: divisa vintage e tanta voglia di divertirsi e far divertire
Eravamo quattro amici al bar…
Gino Paoli cantava “Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo…” in questo caso però gli amici sono due e noi abbiamo parlato con uno di loro, Matteo, per raccontarvi cos’è la Squadraccia Capitan Harlock, gruppo interno agli Aranceri della Morte
Ciao Matteo, come nasce il vostro gruppo? Quanti siete oggi? Il gruppo è nato per gioco da un’idea mia e di un altro ragazzo, che oggi non tira più con noi. Oggi siamo all’incirca una trentina.
Qual è lo spirito del gruppo? Quali sono i vostri valori? Allora, noi prima di ogni cosa siamo amici e ancor di più, fratelli. Questo è il nostro spirito, è questo, penso, che ci rende diversi dagli altri. Noi viviamo tutti i giorni del Carnevale gomito a gomito: pranzi, cene, battaglie, dormite e bevute sempre insieme. Per noi non conta essere in tanti ma essere uniti.
In questi 12 anni c’è stato qualche avvenimento particolare che ha segnato il gruppo? Quasi tutti gli anni sono particolari anche perché ogni anno ci inventiamo gadget nuovi. Ma nel 2019 abbiamo deciso di rendere omaggio alla divisa della Morte di fine anni ’80 – quella metà rossa e metà nera con il teschio di profilo – e con l’approvazione della squadra abbiamo fatto una divisa nostra dedicata. Per noi è stato un onore.
Ti ringrazio per il tempo dedicatoci, buon Carnevale! Guarda, di cose ce ne sarebbero da dire, tanto da scriverne un libro. Grazie a voi, venite a trovarci per una birra in piazza!
Amicizia, fratellanza, tanta voglia di divertirsi e tirare le arance. Questa è la Squadraccia Capitan Harlock, passate a trovarli in Piazza di Città (rigorosamente sponda rosso-nera)!
Ivan Boine
