Domani, Giovedì Grasso, appuntamento in piazza di città alle ore 14 per il passaggio dei poteri. Il nostro sindaco Stefano Sertoli affiderà simbolicamente i poteri al Generale, investendolo con la fascia tricolore.
Il Sostituto darà lettura all’ordinanza del Generale e poi si procederà alla Calzata del Berretto Frigio. In ottemperanza delle disposizioni del Generale, infatti, tutti i cittadini presenti in piazza verranno invitati dal Sostituto ad indossare il Berretto Frigio che, da domenica, sarà indispensabile per non essere fatti oggetto di un moderato lancio d’arance.
Le origini di questo particolare berretto rosso si perdono nell’antichità. Nel IV secolo, infatti, se ne trovano le prime tracce nel regno persiano. Veniva utilizzato dai preti del sole in Frigia (da qui l’aggettivo frigio) e fu poi adottato dapprima dall’esercito persiano e in seguito dai romani, quando divenne il copricapo donato ai liberti, gli schiavi liberati, e assunse quindi il significato simbolico di liberà.

Proprio per questo significato il berretto frigio divenne il copricapo iconico dei rivoluzionari durante Rivoluzione Francese, e venne poi mantenuto in epoca napoleonica fino ad arrivare al nostro Storico Carnevale.
“Arvedze a giobia ‘n bot” muniti di berretto, il momento è quasi arrivato!