Ivrea si mobilita contro il covid-19

9 squadre di aranceri a piedi, 51 carri da getto, chi ama più il corteo storico, chi identifica il Carnevale con la Battaglia delle Arance. Nella maggiore festa eporediese possiamo dire che Ivrea si divide. Rivalità goliardiche e sfottò sono all’ordine del giorno. Non si tratta però di divisioni nette, invalicabili. Nell’ora della battaglia più dura, quella contro il coronavirus, lo slogan unità nelle diversità si fa più attuale che mai. Ivrea si mobilita contro il covid-19.

La raccolta fondi di Oronzo

Fin da subito ci siamo schierati lanciando una raccolta fondi in favore dell’Ospedale civile d’Ivrea (grazie al Comitato per l’Ospedale di Ivrea e Canavese), donando una parte del ricavato anche alla Croce Rossa locale. La raccolta fondi continua, indirizzeremo tutto ai presidi sanitari e d’assistenza sul territorio, specialmente al Reparto Covid-19 dell’ospedale (attualmente stiamo quasi per centrare quota 9500€)

Le iniziative della Croce Rossa

Il Comitato d’Ivrea della Croce Rossa Italiana fin da subito si è schierata in prima linea per limitare i contagi. Oltre alle loro attività “tradizionali”, ha preso immediatamente vita il progetto nazionale CRI per te! (spesa e consegna farmaci a domicilio), per tutelare le persone più esposte al virus.

Violetta. La forza delle donne. e lo sportello di sostegno psicologico

La quarantena imposta dal governo ha sconvolto la quotidianità di milioni di persone. Questa situazione non poteva che avere un risvolto psicologico, non tutti reagiscono allo stesso modo alle misure, non tutti riescono a trovare un modo per sfogare le proprie preoccupazioni. Anche su questo fronte Ivrea si mobilita contro il covid-19. Infatti, Violetta.La forza delle donne ha avviato – insieme allo Studio Cometa e allo Studio di Psicoterapia – uno sportello gratuito di ascolto psicologico telefonico, che prende il nome di progetto Convoiadistanza. Questo progetto integra quello già attivato dall’ASL TO4 tramite il servizio di Psicologia della Salute per Adulti. Rimane, inoltre, sempre disponibile un numero per segnalare i casi di violenza domestica, acutizzati dalla restrizione della mobilità personale.

Oltre alla raccolta fondi, che continuerà ancora, possiamo fare la nostra parte tenendovi aggiornati su tutte le attività in solidarietà a chi sta combattendo il virus, in sostegno alla popolazione. Segnalateci attività, sportelli di ascolta, iniziative varie. Insieme ce la faremo.

CONTINUATE A DONARE: https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-lospedale-di-ivrea