“I traditori del Tiranno” vincono il premio quadriglie 2023

“Siamo dei supereroi” dichiara Giacomo Sansone il Capocarro, che ha cortesemente accettato di rispondere a qualche domanda per il nostro blog e raccontarci la storia di un progetto di successo che non è solo “tirare le arance” ma è cuore, bravura e passione.

“Vogliamo sottolineare che questo è il terzo anno consecutivo che vinciamo il premio”.

Un risultato effettivamente quasi senza precedenti (salvo, forse, andando a cercare negli annali dei tempi che furono quando i carri da getto erano pochissimi).

Per prima cosa chiedo a Giacomo dei cavalli; quattro gelder olandesi, allenati e guidati dal cavallante Loris Dortù.

“I cavalli sono fondamentali per il successo del carro, vengono allenati almeno una-due volte la settimana durante tutto l’anno, e gli allenamenti si intensificano durante gli ultimi due mesi. Negli anni ne abbiamo avuti diversi: sia frisoni che gelder e di diverse proprietà. La zona di Ivrea ha una straordinaria tradizione equestre a cui i “forestieri” guardano con stupore, consuetudine che spesso noi eporediesi sottovalutiamo o diamo per scontata. Anche se in questi anni di pandemia il settore è andato un po’ in crisi e molti hanno dovuto vendere i cavalli, la tradizione a Ivrea resiste.”

Alla mia osservazione riguardo le polemiche sull’uso dei cavalli per trainare i carri da getto, per paura che questi fatichino troppo o possano farsi male. Come ogni persona che il Carnevale lo vive da sempre, la reazione di Giacomo è di stupore. I cavalli vengono curati e al loro benessere sono rivolte tutte le attenzioni.

La domanda che più mi premeva fare riguarda ovviamente, il fattore X, quel qualcosa in più che ha portato alla vittoria e, negli anni, a questi straordinari risultati.

“La nostra marcia in più è la semplicità, il carro, disegnato da Cinzia Perino, ha colori neutri: bianco, nero e grigio, un po’ vecchio stile, è stato costruito artigianalmente con assi di legno, ricorda quindi i carri storici, e anche i finimenti dei cavalli (selleria Moirano) non sono resi pacchiani da eccessive decorazioni”

Se la semplicità indubbiamente è sempre una carta vincente anche la squadra che compone il carro deve avere qualcosa di speciale:

“Il Carnevale è per tutti, è inclusivo, sul carro tirano ragazze e ragazzi, giovani e un po’ meno giovani. Per noi è sempre e comunque una festa in cui coinvolgiamo anche le nostre famiglie, infatti, ai ritrovi siamo sempre in moltissimi. Per esempio, quest’anno abbiamo tirato domenica e martedì, così il lunedì abbiamo organizzato una grigliata per stare tutti insieme e siamo poi andati in massa a Carnevale nel pomeriggio. Poi certo, oltre al divertimento c’è la combattività che è fondamentale per vincere.”

Non ci resta quindi che fare le nostre congratulazioni per la vittoria a questo gruppo straordinario:

  • Giacomo Sansone: Capocarro
  • Andrea Marini: Vice Capocarro
  • Loris Dortù: Primo Conducente
  • Marco Borra: Secondo Conducente
  • Gli aranceri: Omar Astarita, Christian Bertino, Doriano Bertola, Martina Ceragati, Daniele Cerrano, Elisabeth Cosenza, Federico Giacchetto, Alessandro Lonigro, Leonardo Malizia, Matteo Martorana, Stefano Olivieri, Pasquale Pascarella, Luca Pitetti, Alessandro Rosa, Alice Sansone, Alex Sbalchiero, Romano Scarrozza, Sara Schiavi, Fabio Talarico, Angelo Ursano.