Abbiamo parlato spesso di tradizioni in occasione dello Storico Carnevale d’Ivrea, oggi continuiamo a farlo ma ci spostiamo a tavola. Da qualche anno nell’eporediese, precisamente a Cascinette d’Ivrea, c’è un’azienda agricola che cerca con successo di far rivivere l’antica cultura contadina del Canavese.
I prodotti
“Produciamo grano e mais antichi principalmente” ma non mancano colture come farro, segale, canapa, avena e grano saraceno. Tra i prodotti finiti che troviamo nel punto vendita di Porta Aosta notiamo La cialda contadina, una cialda di mais pignoletto rosso ottima per accompagnare portate durante i pasti o per rapidi spuntini durante la giornata. Ma come si arriva a un prodotto finito come questo?
“Rispettiamo la natura”
Questa è la premessa che ci viene fatta. Alla Cascina Bonasera si occupano di tutto il processo, dalla semina alla raccolta, dalla pulitura del seme alla macinazione in laboratorio utilizzando un mulino a pietra. Come si fa a fare tutto questo rispettando la natura? “Non usiamo alcun prodotto chimico o di sintesi, poi abbiamo ripreso delle pratiche tradizionali come il sovescio, la rotazione delle colture, l’utilizzo esclusivo di concimi natural, letame su tutti”. E, cosa molto importante, “Seguiamo le stagioni, quindi vendiamo solamente prodotti stagionali”, come vuole la migliore tradizione contadina.

Siamo quel che mangiamo
Molto spesso se si parla di comprare alimenti da piccoli negozi o da produttori diretti, ci si lamenta dei costi elevati rispetto a quelli di un supermercato. Ammesso e non concesso che questa retorica descriva la realtà, suggeriamo uno spunto di riflessione. Se ogni medico parla del legame tra vita sana e alimenti sani, non potremmo forse risparmiare su altro e spendere un po’ di più per ciò che mangiamo? Pensiamoci davvero.
Ivan Boine