Avvistato carro da getto al Carnevale di Verrès

Proprio così, nella manifestazione carnevalesca del paesino valdostano ha sfilato un carro da getto. Maschere in volto, gli aranceri hanno sfidato a colpi di coriandoli grandi e piccini, dando vita a un’insolita battaglia. Uniche differenze: le armi, non più arance ma coriandoli; la locomozione, non più 4 fantastici cavalli ma un trattore di tutto rispetto. Di che carro si tratta? Del carro W, gli Araldi della Regina.

Dal Rondolino…

Quest’anno la Battaglia delle Arance per il carro W è iniziata in modo unico, è stato infatti il primo carro a entrare nella Piazza del Rondolino: di fronte a loro hanno trovato un telone rosso dietro cui l’inferno dei Diavoli Aranceri li attendeva… E apriva la strada a un vero e proprio supplizio targato Diavoli, Mercenari, Pantera Nera. Nella foga dello scontro, nessuno tra gli Araldi si sarebbe immaginato che quello sarebbe stato l’unico – e quindi l’ultimo – giorno di tiro. Dopo la presentazione del sabato precedente, finalmente i carri avrebbero dimostrato il loro valore, difendendo il tiranno dal popolo rivoltoso, ma così non è stato.

Araldi della Regina il giorno della presentazione ufficiale

… a Verrès.

La soluzione però il carro W l’ha trovata: sfilare e “tirare” a Verrès. Sulla loro pagina Facebook gli Araldi spiegano così: “Se ci chiudono il carnevale a Ivreaa noi che facciamo? Andiamo a tirare coriandoli a Verrès… W gli Araldi!”. Non sazi di quest’affermazione, li abbiamo contattati per capire da dove nascesse l’idea. La risposta? “Parte del nostro gruppo è valdostana e tra le nostre fila abbiamo un ragazzo che per 10 anni ha partecipato a quel Carnevale e per 3 anni ha fatto parte del comitato organizzativo. Quindi abbiamo preso la palla al balzo e abbiamo portato la battaglia a Verrès”.

Al prossimo anno

Sembra quasi che lo spirito del Carnevale non si possa fermare tramite ordinanze. Gli Araldi hanno trovato modo di festeggiare un bel Carnevale, anche se diverso, anche se meno “bellicoso”. Nel plaudere a questa curiosa iniziativa degli Araldi della Regina, non possiamo che augurarci di rivederli il prossimo anno nel loro habitat naturale: 3 giorni di Battaglia delle Arance allo Storico Carnevale d’Ivrea.

Ivan Boine