La forza delle donne

Noi l’8 marzo vogliamo dedicarlo a lei, a Violetta. Perché oggi non è la “festa della donna”, oggi è la Giornata Internazionale della Donna. In essa si rende onore a tutte quelle persone, donne e uomini, che hanno lottato per l’effettiva parità tra i sessi, per il superamento delle discriminazioni di genere. Oggi ciascuno, più che regalar mimose, deve farsi carico dell’impegno di Violetta, che si ribellò ai soprusi, che eroicamente decise la propria sorte da sola.

Le origini della festa

Nei primi anni del Novecento la lotta delle femministe per la prima volta si intrecciò con quella del movimento operaio. Le donne operaie iniziarono a lottare per i propri diritti, le idee di emancipazione iniziarono a diffondersi tra le grandi masse. Se la società era sempre più di massa, la lotta per i diritti delle donne non poteva essere più un’esclusiva dei club dell’alta società. Un solo evento di questa storia è direttamente ricollegabile all’8 marzo. L’8 marzo 1917 le donne – per lo più operaie e lavoratrici – di Pietrogrado, capitale dell’Impero russo, scesero in piazza proclamando uno sciopero contro la guerra. Quello sciopero si estese, le lotte chiamarono nuove lotte, iniziava così la Rivoluzione di febbraio (secondo il calendario giuliano allora in uso in Russia, era il 23 febbraio) che avrebbe posto fine alla Russia degli Zar. Nel 1977 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitò i singoli paesi a individuare un giorno del calendario in cui celebrare la Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale.

A Violetta

Noi questo giorno lo dedichiamo a Violetta, giovane donna che decise di essere l’unica padrona di sé stessa, che scelse di essere fautrice del proprio destino. Lo dedichiamo a lei, che si ribellò contro la società patriarcale, contro la concezione di donna-oggetto. Il 25 novembre 2017, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nasceva il progetto “Violetta, la forza delle donne” per sensibilizzare la comunità eporediese alla tematica della lotta contro la violenza di genere. Nell’anno 2019 tutte le squadre di aranceri a piedi dedicano a questo progetto la propria toppa di riconoscimento.

In questa giornata vogliamo dirlo chiaramente: saremo sempre al fianco di chi, come Violetta, lotta quotidianamente per estirpare la violenza di genere, il maschilismo e la visione patriarcale dalla nostra società. Saremo sempre al fianco di Violetta, di chi lotta per la concreta e reale parità di genere. A Violetta, a tutte le donne e alla vostra forza.

Ivan Boine